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Tutti noi abbiamo l’impressione che il nostro ritmo non basti mai, che la nostra corsa non sia mai sufficiente per fare ogni cosa, e così tendiamo a fare più cose insieme ed a pensare cose diverse da quelle che stiamo facendo in una corsa convulsa che non ci lascia mai, come se da ogni nostra azione dipendesse la salute del mondo.

Tutto questo è solo un effetto della mente e del cattivo uso che ne facciamo che ci induce a sentire di dover avere sempre terre da conquistare.

Io ho rivoluzionato la qualità della mia vita quando ho imparato a diventare un’ unità con l’esperienza del presente.

La pratica meditativa, ed il Rebirthing dell’Essere, sempre di più mi insegnano a stare lì dove sono con tutta l’attenzione; a riconoscere inizio, svolgimento e fine in ogni cosa. Questo, paradossalmente, mi ha portata a fare più cose, a raggiungere più risultati, perché facendo tante attività insieme e di corsa, mi illudevo di essere più produttiva, in realtà disperdevo moltissima energia e mi sentivo molto stressata e sotto pressione.

Ho compreso che l’unico modo per abbattere lo stress è stare nel presente.

Il concetto di stare nelle fasi dei processi è davvero prezioso. Le cose hanno un inizio, uno svolgimento ed una fine, ed è utile restare presenti in tutte le fasi, chiudere un’azione, per poi iniziare quella successiva, questa concentrazione ci renderà più sereni e produttivi.

Anche con la capacità di stare in ciò che c’è così com’è si acquista una grande serenità, senza voler per forza trattenere ciò che giudichiamo piacevole, o evitare ciò che giudichiamo sgradevole, ma semplicemente stare nei processi, è così che si lascia andare l’ansia ed il mal di vivere.

Tutto questo non è così automatico ma è una vera e propria rieducazione della mente e dell’atteggiamento verso le cose della vita.

Questo e molto altro è ciò che appendiamo nel nostro lavoro insieme all’Istituto la Rinascita dell’Essere.