Lo stress da rientro non è solo un modo di dire, ma è stato riconosciuto come una vera e propria sindrome di cui prenderci cura.
Per molte persone è ormai talmente scontato, che lo considerano parte integrante del ciclo di lavoro-riposo, ma non è così, possiamo considerarlo il segnale che nella nostra vita occorre apportare dei cambiamenti.
consideriamo se è troppo stressante, forse non siamo felici di come viviamo,o forse la scarsa autostima ci sta portando ad assumenci impegni più pesanti di quel che possiamo reggere e lo facciamo per sentirci amati e considerati questi ed altri possono essere i motivi che ci inducono a soffrirne, non ultima la condizione di incertezza globale che si è fatta più violenta dal 2020.
Pandemie, guerre, mutamenti climatici e crisi energetica favoriscono un senso di ansia collettiva, che può avere pesanti influssi sui singoli.
Le domande, a questo punto son:
- come riconoscerla?
- come affrontarla?
Sudorazione importante, insonnia, affanno, senso si inquietudine,sono le sensazioni con le quali si manifesta.
Tendenzialmente si dissipa mano mano che si riprende la propria routine, ma possiamo alleviarla ed avitare che si manifesti con forza, vanificando tutto il rilassamento ottenuto durante la vacanza.
Prima di tutto non sottoponiamoci a eccessivi doveri nella prima settimana e prendiamoci del tempo per camminare all’aria aperta in maniera consapevole, cioè staccando la mente e concentrandoci solo sul respiro e le sensazioni corporee mentre camminiamo.
Pratichiamo la meditazione, tecniche di respiro consapevole come il Rebirthing dell’Essere lo sport, trascorriamo del tempo lontano dai doveri, non ripartiamo a spron battuto, programmiamo un week end di lì a poco.
Se ci è possibile prendiamo del tempo per attività piaevoli e nutrienti, buone letture, serate con gli amici, staccando completamente il pensiero dai doveri.
Facciamoci fare dei massaggi e dei trattamenti reiki
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2022